• 21 OTT 18
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    CEFALEA DA AEREO

    Nell’ultima edizione dell’ International Classification of Headache Disorders ( Classificazione Internazionale delle Cefalee) è stata introdotta una nuova forma ” La cefalea da aereo ” .

    E’ merito della Scuola Italiana di Venezia ( gruppo Prof. Zanchin ) e del dr. Mainardi in particolare aver contribuito a descrivere questa forma . Si tratta di un dolore acuto lancinante che per fortuna ha durata piuttosto breve ,15-30 minuti , e poi recede per scomparire completamente .

    Ha almeno due delle seguenti caratteristiche : 1) localizzazione unilaterale ; 2) localizzazione per lo più frontale o orbitaria ; 3) tipo di dolore per lo più trafittivo a stilettate e  più di rado pulsante .

    Può manifestarsi in tutte le fasi del volo ma più tipicamente si ha nella fase di atterraggio e sembrerebbe legato alle variazioni della pressione barometrica a livello dei seni paranasali . Conoscendola si eviterà particolare preoccupazione ( pensando a patologie più gravi ) , in particolare riflettendo sulla sua breve durata .

    Se ne può evitare la comparsa bevendo molto in maniera da mantenere umide le mucose dei seni ed eventualmente assumendo un antinfiammatorio prima delle fasi critiche dell’atterraggio.

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