Oltre i Sogni
Anche Le Posizioni Che Assumiamo Nel Sonno Riflettono Tratti Della Nostra Personalità
Dr. Giuseppe Capo
Circa un terzo della nostra vita lo trascorriamo dormendo: per qualunque essere umano il sonno è un’esigenza primaria il cui significato, oltre a recuperare ed a ripristinare le energie consumate durante la veglia, nonché ad acquisire, ordinare e incasellare nei depositi della memoria a lungo termine quanto abbiamo appreso e quanto riteniamo possa servirci nel tempo scartando il resto non è stato ad oggi completamente chiarito.
All’inizio del XX secolo ci sono stati gli studi di Freud volti, in particolar modo, all’interpretazione dei sogni come specchio dell’anima.
Nella seconda metà del novecento si è approfondito lo studio neurofisiologico del sonno e si è visto che è costituito, ogni notte, da una sequenza di 5-6 cicli della durata di circa 90 minuti: ogni ciclo è composto dal sonno lento o N-REM a sua volta suddiviso in quattro stadi (dal primo al quarto con una profondità del sonno sempre maggiore e con una sempre maggiore riduzione del tono muscolare, del ritmo respiratorio e della PA) ed il sonno rapido REM – rapid eye movements – che è il sonno dei sogni (in cui vi sono picchi pressori e accelerazioni di FC nonché erezioni).
Solo negli ultimi anni sono andati comparendo una serie di studi dedicati all’osservazione delle posizioni assunte dal nostro corpo durante il sonno: si è potuto così rilevare che a determinate posizioni corrispondono specifici tratti di personalità – il nostro corpo “parla” anche durante il sonno.
Ci riferiamo alle osservazioni dello psichiatra e psicanalista statunitense Samuel Dunkell nonché agli studi di Chris Idzikowski direttore dello Sleep Assessment and Advisory Service di Londra.
Vediamo quindi quali sono le posizioni più comuni nel sonno:
Posizione fetale
Tutto rannicchiato in posizione fetale e cioè con gli arti inferiori flessi al bacino e alle ginocchia e quelli superiori flessi verso il capo, quasi ad avvolgerlo e difenderlo. È una posizione che troviamo molto spesso nelle donne ed esprime bisogno di protezione e dipendenza: si tratta di persone che non riescono a esprimersi pienamente ed hanno bisogno dell’appoggio degli altri da cui spesso sembrano dipendere completamente; manifesta un certo ripiegamento su di sé e difficoltà ad aprirsi.
Sono soggetti timidi che solo apparentemente e superficialmente possono apparire come dei duri ma che in realtà sono di animo gentile, piuttosto diffidenti verso gli altri almeno finchè non entrano in confidenza e si rilassano e si aprono.
Posizione semifetale
Abbastanza simile alla precedente ma con gli arti inferiori e superiori solo lievemente flessi; è una posizione molto comoda che permette facilmente il cambio di lato e che denota un certo equilibrio e una discreta tendenza a stare con i piedi per terra e ad adattarsi facilmente alle varie situazioni. La posizione fetale e quella semifetale assommano a oltre il 50%.
Posizione tronco
Si mettono sul fianco con arti pressoché completamente distesi.
Il 15% della popolazione assume questa posizione: si tratta in genere di soggetti socievoli, piuttosto estroversi e fiduciosi nel prossimo; talora vanno incontro a delusioni perché tendono a credere troppo negli altri. Alcuni la definiscono posizione del soldato perché ricorda quella di un soldato sull’attenti.
Posizione dello struzzo
E’ una variante della posizione bocconi differenziandosi da essa solo per un cuscino sopra la testa. Vi è la tendenza ad isolarsi dal mondo, dalla realtà e dalla sofferenza in particolare . Ci si tende a nascondere; esprime per lo più timidezza.
Posizione supina
Si mette a pancia in su per lo più con gli arti superiori lungo i fianchi. È anche detta la posizione “da re”. Esprime sicurezza, apertura e tendenza ad essere al centro delle attenzioni. È presente in circa l’8% della popolazione e ad una lettura più attenta esprimerebbe anche riservatezza, rigidità ed eccessivo controllo.
Posizione bocconi o prona
A pancia sotto con le braccia ad abbracciare il cuscino.
E’ tipica di personalità precise, meticolose, con tendenza ad atteggiamenti ripetitivi. Si tenderebbe ad abbracciare il letto e in un certo qual modo il mondo per controllarlo e proteggersi dalle sorprese. È presente in circa il 7 %.
Posizione a stella
Supino con arti superiori e inferiori lontani dal tronco. In questa posizione si tende a russare.
In genere sono soggetti altruisti, propensi ad ascoltare i bisogni altrui e a offrire aiuto; piuttosto timidi ma razionali e concreti.
Leave a reply